Le idee fondamentali del tantrismo sono suggerite allegoricamente nella tradizione cosmogonica della Genesi, così come fu trasmessa nelle scritture tantriche.
Lì si afferma che “prima che l’Universo e il tempo esistessero, esisteva solo un punto di forza creatrice”. Questa forza era femminile e tutto l’Universo nacque da lei. Si racconta che la Dea del tempo fosse al centro dell’Universo che lei stessa creò. Dopo un po’ di tempo si dice che la sua forza creatrice si consumò. “In quel momento, Lei fu oppressa dalla percezione del Vuoto”.
Dopo aver rinnovato le sue forze creatrici, decise di creare ancora di più perché ciò le dava un enorme piacere. Di conseguenza, creò la terra, i mari, le piante e gli animali. Diede alla luce tutte le cose e gli esseri, relazionandoli in una maniera equilibrata affinché potessero perpetrarsi e diffondersi. Terminata così la Genesi, sentì molta allegria di ciò che aveva creato e per di più questa volta la sua energia creatrice non era terminata, non si era consumata. Poi creò la forma della donna e lei stessa ne prese una. Chiamò se stessa KALI e poi si divise in due parti, il che permise che MAHAKALA (si pronuncia MAJAKALA), o la forma maschile fosse creata. In seguito insegnò i piaceri tantrici a MAHAKALA e come rinnovare la propria forza interiore creatrice per mezzo dell’unione frenetica con la sua controparte femminile- l’affascinante dea KALI.
Insieme, queste due deità fondamentali del tantrismo, hanno creato i primi umani, trasmettendogli le tecniche speciali tantriche “affinché possano condividere la beatitudine oceanica dell’allegria totale e le forze illimitate dell’Universo”.
L’idea della creazione si trova come un “timbro” essenziale alla base di tutti i metodi tantrici. L’uomo e la donna sono concepiti come unità potenziale; così strettamente uniti e così profondamente fusi nell’amore cosmico, da non percepire più alcuna differenza tra di loro.
Per mezzo di una profonda implicazione emozionale, erotica e mentale, l’uomo e la donna mirano a essere totalmente ciò che simbolizza la coppia, il che da un’armonia che va oltre i limiti dell’individualità, arrivando così all’illuminazione trascendentale. Essi possono raggiungere uno stato spirituale così profondo quando vivono il sentimento ineffabile della “completezza totale che gli permette di diventare un solo essere”, perché secondo il TANTRA, “La verità suprema, la felicità assoluta, e la perfetta illuminazione risiedono in questa totalità riunita”.
Negli aspetti mondani, l’uomo e la donna si uniscono sessualmente con una libertà e spontaneità che ci ricordano i ritmi dell’armonia perfetta della natura e dopo sviluppano la forza necessaria per “spingere” la spiritualità ogni volta a un livello più elevato fino a relazionarsi con tutto il Macrocosmo, in una sublime unificazione con il senza fine. Gradualmente, questa attitudine li guida, diventando così la forza perfetta della illuminazione cosmica che loro possedevano ai tempi in cui formarono una unità nel corpo della dea KALI, uniti oltre qualsiasi nozione di tempo. Il TANTRA, ci da la possibilità di sperimentare questa unione sessuale trascendente che fu privilegio dei primi dei.
Il TANTRA costituisce una forma meravigliosa di intrattenimento spirituale che connette l’essere umano con la forza infinita dell’energia sessuale e della sensualità.
Con l’aiuto di queste tecniche, il praticante si libera da ossessioni egocentriche, inibizioni e repressioni.
L’obbiettivo Tantrico è quello di insegnare all’essere umano a guidare la sua enorme energia sessuale verso tutti gli aspetti e livelli della vita, sublimandola in forme sicuramente superiori di energia. Nel TANTRA non si trovano frustrazioni, repressioni o rifiuti. Il TANTRA integra la sessualità globalmente in modo che tutto l’essere (corpo, spirito, emozioni, ecc.), abbiano la possibilità di cooperare armoniosamente per raggiungere la forza e il controllo totale delle nostre vite intime e della nostra crescita spirituale.
Nel TANTRA non si trova l’ipocrisia manifestata dalla maggioranza dei seguaci occidentali dei sistemi spirituali Hindù che mirano all’illuminazione e alla verità suprema per mezzo dell’ascetismo (seguendo i principi dell’astinenza e della negazione sessuale). Il TANTRA basa i suoi principi nell’idea che il cammino verso l’illuminazione può essere trovato ugualmente per mezzo di un’attività sessuale varia e controllata.